Arianna Mansi – Dance Therapy Ep.7

La storia di Arianna è molto particolare. Sin da piccola studia e pratica la danza, sia classica che contemporanea e la ritiene molto importante per la sua vita. Quindi praticare queste discipline le ha portato molta motivazione e valore, poi però è anche l’esempio che non vorremmo vedere: con gli anni i giudizi continui e gli interessi nell’ambiente in cui era inserita hanno avuto un effetto molto forte sulla sua psiche.

Con questo non ha solo perso il piacere nella disciplina, ma ha sviluppato una serie di disturbi e difficoltà personali che oggi sono troppo diffusi tra le i giovani e le nuove generazioni, anche tra chi non pratica danza o fa sport.

È davvero difficile scrivere queste righe perché questo episodio di Dance Therapy ha fatto emozionare molto lo staff di Be Art Studio. Molti di noi hanno a qualche punto della loro vita subito situazioni simili, anche se in mille forme diverse. Situazioni dove, per un motivo o l’altro, qualcuno ci ha fatto sentire inadeguati, per ignoranza o per diretta volontà, ma sempre per i suoi fini ed interessi. Abbiamo tutti dovuto lottare con le conseguenze e qualcuno, come Arianna, lo fa ancora oggi.

In particolare Eleonora, la nostra direttrice, per questo pone molta attenzione a fare si che in Be Art Studio ci sia un ambiente il più possibile “non giudicante”, dove tutti sono liberi di inseguire i loro obiettivi o di raggiungere il massimo delle loro capacità – senza coercizioni – dai livelli più base a quelli più alti e l’agonistica.

È incredibile come attraverso la pratica della pole Arianna ha istaurato un rapporto totalmente diverso con se stessa in relativamente poco tempo. Ha riconosciuto che il suo corpo è “una arma preziosa, ho imparato ad ascoltarlo, a non chiedere troppo, a non chiedere troppo poco e soprattutto a non disprezzarlo, anzi di ringraziarlo perché mi ha fatto raggiungere risultati che non pensavo di raggiungere”.

Le persone più sensibili lo sentono e lo subiscono di più, ma essendo noi tutti esseri sociali, nessuno è immune alla pressione che deriva dal pressante e continuo giudizio altrui. Questo meccanismo è aggravato se la persona giudicante è un genitore, un familiare o una persona di fiducia e di riferimento come i propri insegnanti. Per questo è ancora più incredibile che Arianna non solo ha ripreso a danzare, ma ha anche deciso di prepararsi per esibirsi sul palco – quindi sottoporsi al giudizio di una giuria – al prossimo Soul on Pole il 22/23 aprile 2023 a Legnano, raccontando proprio la sua storia.